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Basket - NBA: le news

Eastern-iamo un po' di giudizi

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klide - 19/12/11, 21:07

Eccoci qui, ad esattamente una settimana dall'inizio del campionato, per commentare il prossimo campionato NBA a regime ridotto (ma che con la "doppia velocità" introdotta da metà campionato non minerà le nostre solite 25 scelte Home e Away).

Partiamo con la Eastern Conference, ancora poco investita dal mercato (che avrà luogo ancora in questi giorni, ma difficilmente si muoverà qualche pedina di spicco...a meno che...) ma non priva di novità:

1. MIAMI HEAT
E' indubbio che i Big Three di Miami sono ancora i favoriti d'obbligo per quest'anno; l'arrivo di Shane Battier ha l'obiettivo (così come Artest nei Lakers) di essere pronto nella fase finale di stagione, quando la difesa farà la differenza. Ma sentiamo cosa ne pensa un fanatico di Heat del sito, pietro77:"Mah, che dire...Miami ha tenuto praticamente tutti, eccezion fatta per Bibby, e ha preso Battier col chiaro intento di prevalere anche in fase difensiva. Il resto è invariato, siamo i più forti e lo dimostreremo sul campo. Toglieremo a Dallas ciò che è nostro!"


2. CHICAGO BULLS
La sconfitta dell'anno scorso è stata un colpo al cuore per l'MVP del campionato, che sperava nell'impresa e che invece è rimasto deluso dalla sconfitta in Finale. Ma lascio spazio anche qui ad un esperto di NBA del sito, aToBLa:
"Squadre ambiziose e assetate di vittorie ci sono; una di queste sono i Chicago Bulls, squadra che con l'arrivo di Derrick Rose è rinata anno dopo anno, facendo quasi rivivere gli anni d'oro di MJ. La scorsa stagione Chicago ha chiuso con il miglior record della lega 62-20, fermata poi dal trio di Miami in Finale di Conference.
Quest'anno ci riprovano, squadra sostanzialmente la stessa. Pochi acquisti: i rookie Jimmy Butler, Malcolm Lee, Nikola Mirotic e il veterano Richard Hamilton. Tagliati Keith Bogans e Jannero Pargo, ceduti invece Rasual Butler e Kurt Thomas. Soltanto nel ruolo di shooting guard c'è qualche dubbio, ormai Hamilton è quasi andato e Brewer è più difensore che tiratore.
Vedremo come finirà, la caccia a WunderDirk è già iniziata...

3. BOSTON CELTICS
forse più per demeriti delle altre che per meriti suoi, i Verdi di Boston sono ancora tra le migliori squadre della lega, a leggere il roster. Ne sa qualcosa il vincitore della FantaNBA2010 Malik, che durante il viaggio verso Roma per andare a seguire Lazio-Udinese, ci ha concesso questa breve intervista:
"Il 2012 sara' l'anno 0 per i Boston Celtics, vista la quantità di onerosi ed importanti contratti in scadenza, e quest' annata, a meno di clamorose trade dell'ultima ora, sara' il canto del cigno di un gruppo che ha dato tante soddisfazioni. La squadra di Rivers partirà senza l'assillo di vincere a tutti i costi e con la grave tegola del problema cardiaco che costringerà Jeff Green a saltare tutta la stagione. In uscita Shaq, Delonte West e Big Baby Davis, i Celtics si sono rinforzati con il girovago Dooling, con i Rookie Johnson e Moore, con il rientrante Daniels, con l'atletico Bass e il carneade intimidatore e cercheranno un sostituto nel ruolo lasciato vacante da Green. Probabilmente non basterà per arrivare al 18 esimo titolo, anche se non bisogna mai sottovalutare il cuore dei campioni e i Big 4, Rondo, Allen, Pierce e Kevin Garnett, hanno ancora qualcosa da dire in merito..."
Come ha giustamente sottolineato il nostro utente, forse in questa ultima settimana ci saranno alcuni acquisti che varrà la pena di commentare, ma per questo ci sarà il mio collega senese ad aggiornare durante il commento della Western Conference.

4. NEW YORK KNICKS
Tutti nella Grande Mela si aspettavano l'arrivo di CP3, ed invece nonostante l'Amnesty ricevuto da Billups (che non meritava un trattamento simile, soprattutto dopo aver rinnovato) la truppa di D'Antoni ha approfittato del "mercato di invecchiamento" di Dallas per strappare Tyson Chandler. Ma come, un centro?? E chi porta la palla?? A quanto pare il coach italo-americano ha preferito costruire un trio in stile Miami piuttosto che uno in stile Boston, sperando nella conferma delle buone cose viste fare da Douglas nel finale di stagione, dalla crescita costante di Fields e dall'arrivo dell'esperto Bibby. Il resto è poca roba, se non che Anthony comincia la stagione da subito in maglia bluarancio. Quarti in graduatoria perchè non sembra abbiano ancora le idee chiare sul gioco da sviluppare e ma nei primi perchè dietro c'è proprio poca concorrenza

5. ORLANDO MAGIC
Nei cinque solo perchè c'è ancora Howard in squadra, ma la possibile trade di Los Angeles o, viceversa, il possibile scambio per arrivare ad un paio di big per rinforzare la squadra potrebbe portarla dal 3° al 10° posto nelle mie previsioni.
Tutto ruota intorno a Superman, che non è per nulla contento del mercato dei Magic e soprattutto del fatto che non ha voce in capitolo sul mercato. Ma se nemmeno Kobe ha potuto trattenere il suo fido Odom (e per poco non saluta pure Gasol), difficile che il miglior difensore della lega degli ultimi anni abbia potere in tal senso. La trade con Boston ha portato Big Baby Davies alla corte di Van Gundy, ma questo non basterà a superare al massimo un turno o due di playoff. Sempre che Superman resti dov'è...

6. ATLANTA HAWKS
Sarà la volta buona? Ogni volta gli Hawks fanno un passo avanti, poi però quando c'è da dimostrare gli artigli, i falchi ritraggono tutto e si perdono in un bicchier d'acqua.
L'arrivo di Stackhouse non sembra avere molta valenza (se non a portare esperienza in squadra), di più ce l'ha l'acquisto di Tracy McGrady, che avrà il compito di sostituire Crawford come sesto uomo. Sarà fisicamente in grado di reggere la stagione fatta di back-to-back-to-back? Staremo a vedere...

7. INDIANA PACERS
Potrebbe essere la sorpresa di questa stagione. Non azzardo una posizione migliore perchè non sempre i nomi possono rappresentare un risultato certo. C'è però da dire che una squadra giovane come quella dell'Indiana nel giro di pochi anni potrebbe davvero rappresentare una possibile sorpresa. Ad un roster con già una stella come Granger e Collison, si sono aggiunti David West(NOH) e George Hill(SAS), che elevano il potenziale di squadra in maniera importante. La crescita di giovani come Hibbert, Hansbrough e l'arrivo del "Famous" rookie, potrebbero rappresentare il nuovo che avanza nella parte East del campionato.

8. NEW JERSEY NETS
Sinceramente non sapevo chi mettere agli ultimi due posti, perchè la qualità dei singoli non è così eccelsa come le altre squadre citate, perciò sarà il gioco imposto dal coach e qualche sorpresa (magari dei rookie) a fare la differenza. Sicuramente il finale di stagione visto a NJ è stato incoraggiante, non fosse altro che a guidare il gioco c'è Mr. Crossover Deron Williams. Non è ancora sicuro di rinnovare, vorrebbe tanto avere Howard con sè per provare a cambiare gli equilibri della lega ma difficilmente Superman lascerà Orlando per un progetto ancora troppo fumoso per dare risultati in tempi brevi. Sicuramente con Lopez, Williams, Morrow, Humpries(non tanto per il matrimonio lampo con la Kardashan ma perchè stava facendo bene) e il rookie J. Williams non si può aspirare a qualche traguardo eccellente, ma spesso un uomo solo può fare quello che 5 onesti giocatori non riescono...

Dietro queste mettiamo a pari livello Philadelphia 76ers, ancora alla ricerca del salto di qualità che aspettano da anni, e Milwaukee Bucks, che hanno rinforzato la truppa con gli esperti Stephen Jackson e Mike Dunleavy, nel tentativo di fare bella figura e provare a passare un turno di playoff. Per gli altri tanti proclami ma poche certezze, a cominciare dai Toronto Raptors, che hanno ingaggiato il coach difensivo di Dallas con il chiaro intento di non essere la più bucata della lega, per passare ai Cleveland Cavs che daranno sicuramente troppe responsabilità al rookie Kyrie Irving sperando sia come il traditore con il numero 23, finendo con Washington Wizards (che cambia logo e divise ma non la capacità manageriale di prendere giocatori validi e non bolliti o fisicamente fragili), Detroit Pistons e Charlotte Bobcats, papabile peggior squadra della lega.

Parola al mio collega cianfa88 per l'analisi dell'altra parte d'America. A domenica con le scelte NBA.

 

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