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BAR FANTASPORTAL [stai nascondendo il titolo] Ultimo messaggio dany76 19/04 19:12 Bollettini: 0
Basket - NBA: le news

Si parte da OVEST

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taus - 29/10/12, 18:13

In punta di piedi mi permetto di subentrare all'amico cianfa88 come GM della NBA. Sarà dura sostituirlo al meglio, ma la passione che ci metterò sarà assolutamente fuori discussione. D'altra parte per chi da bambino sognava di arrivarci in NBA (rendendosi partecipe di vere e proprie telecronache in stile Dan Peterson, mentre passava le giornate a tirare a canestro da solo o in compagnia), poterci scrivere due righe è senza dubbio una gioia.

Ma basta con le sdolcinerie ed andiamo a presentare la stagione incombente (si parte domani notte), partendo da Ovest con il super pronostico che andrà certamente smentito nel tempo.

1.OKLAHOMA CITY THUNDER
Nonostante abbiano perso in extremis il miglior sesto uomo della passata stagione, il quintetto titolare è rimasto invariato e questo è un fattore decisivo. Lasciato andare il vecchio Fisher, e rinforzatisi sotto canestro con l'ex promessa Thabeet, hanno però ottenuto da Houston, nella trade per Harden, due ottimi ricambi: Kevin Martin e, soprattuto, il rookie Jeremy Lamb. Il primo lo conosciamo tutti, è capace di partite da 30 e passa punti, ma è sempre stato titolare e il ruolo da sesto uomo difficilmente gli si addice. Certo potrebbe scalzare Sefolosha dalle gerarchie, anche se dubito che coach Brooks vada a toccare il giocattolo (quasi) perfetto dello scorso anno. Su Lamb in tanti sono pronti a scommettere dopo un'ottima Summer League e una discreta preseason. Certo saranno sempre Durant, Westbrook e il fisico di Perkins a poter fare la differenza. COMPATTI

2.LOS ANGELES LAKERS
Ma come, i super favoriti, i re del mercato, la squadra per cui tifi, la metti solo in seconda piazza ad Ovest? Ebbene sì, a Mike Brown i dirigenti han dato una squadra di fenomeni, ma la gatta da pelare di farli rendere tutti al massimo è tutta sua e finora è riuscito a districarsi con scarsi risultati. 8 sconfitte su 8 in preseason la dicono lunga a proposito. Gli acquisti di Nash, Howard , Jamison e Duhon non sono roba da poco comunque, vedremo soprattuto quanto Superman possa dare dopo l'operazione alla schiena di questa primavera. E poi c'è lui, Kobe. Sarà chiamato ad un'ennesima rivincita, e dovrà farlo facendo integrare al meglio i nuovi arrivati e mettendo un po' da parte il suo gioco ultrapersonale. Con Shaq la convivenza durò poco, ma fu assolutamente vincente. I tifosi giallo-viola non possono che sperare che la storia si ripeta. WORK IN PROGRESS

3.LOS ANGELES CLIPPERS
L'altra squadra losangelina tenterà un ulteriore passo verso le Finals dopo la buona stagione passata. Paul, Butler e Griffin sono sempre lì, Mo Williams è andato a Utah, ma sono arrivati giocatori di esperienza come Odom, Grant Hill (che salterà però le prime gare), Jamal Crawford e Matt Barnes. I vero colpi potranno però essere Bledsoe e Billups privi di infortuni. Se tutto gira a dovere i Clippers potrebbero essere la vera sorpresa dell'anno. RAMPA DI LANCIO

4.SAN ANTONIO SPURS
Non cambiano mai di una virgola e, nonostante il passare degli anni, gli speroni sono sempre lì tra le prime. Un solo innesto, il francese De Colo che dovrà dare minuti di riposo importanti all'amico Parker. Per il resto tutto ruota su Duncan e Ginobili e sui loro acciacchi e sulle conferme di Leonard e Blair. Coach Popovich come sempre sarà un valore aggiunto. CONCRETI

5.DALLAS MAVERICKS
I campioni NBA 2011 escono rivoluzionati e (parer mio) rinforzati dal mercato estivo, con i soli Nowitzki (per ora infortunato però) e Marion titolari come l'anno scorso. Via Kidd, Terry e Haywood, emigrati ad Est, dentro Elton Brand, OJ Mayo e soprattutto Chris Kaman, connazionale di Dirk con il quale sa capirsi al volo. L'incognita sono come sempre gli infortuni, e l'aquisto dell'ultim'ora Curry potrebbe essere un buon rimpiazzo per i lunghi. A Darren Collison toccherà l'arduo compito di sostituire Kidd in regia; vedremo come se la caverà alla sua prima vera esperienza in una big. Dalla panchina Carter, Beaubois e il rookie Crowder sono comunque sempre pronti a dare il loro apporto. Da sistemare il prima possibile la grana Delonte West, messo fuori rosa a tempo indeterminato per un comportamento non proprio esemplare durante gli allenamenti. REVOLUTION

6.MEMPHIS GRIZZLIES
Altra franchigia che ha cambiato pochissimo, fuori Mayo, dentro Bayless ed Ellington. Il quintetto titolare può vincere contro (quasi) tutti, ma è ancora una volta la panchina il punto debole della squadra di Coach Hollins. Se i big tengono e gli infortuni stanno alla larga, i Grizzlies possono infastidire e non poco le altre compagini in lotta per il titolo. PANCHINA CORTA

7.DENVER NUGGETS
Sarà l'anno della consacrazione del Gallo? Speriamo tutti di sì, ovviamente. Danilo parte titolarissimo e al suo fianco troverà l'ottimo Iguodala, finito a Denver nella super-trade che ha portato Howard a Los Angeles. Affialo e Harrington sono finiti ai Magic e toccherà a Lawson prendersi sulle spalle regia e tiri pesanti. Perso Fernandez, i tre nuovi acquisti Fournier, Anthony Randolph e McGee dovranno dare profondità al roster. DA PLAYOFFS

8.HOUSTON ROCKETS
I texani tornano alla ribalta grazie ad un mercato su tutti i fronti, ad un ottimo Draft e alla ciliegina sulla torta Harden. Via Scola, Martin, il rookie Lamb, Budinger, Dalembert, Camby, Lowry e Lee, dentro su tutti la stella emergente Jeremy Lin. Con lui Delfino e Asik cercheranno di non far rimpiangere i partenti, ma è dai giovani che Houston può aspettarsi il salto di qualità. In primis Parsons, dopo un'ottima annata da rookie, dovrà dimostrare di poter essere decisivo partendo in quintetto. I due rookie 2012 Terrence Jones e il lituano Donatas Motiejunas, già ottimi in Summer League, si sono dimostrati affidabili anche in preseason, che i Rockets hanno chiuso con un eccellente 5-2.
I giovani rampanti di Houston tenteranno di ottenere un posto nei playoffs già da quest'anno. INESPERTI

Tra le altre franchigie rimaste, ha stupito la preseason di Golden State (6-2), con il rookie Barnes in gran spolvero, e una batteria di lunghi da far invidia alle big (Bogut, Lee, Biedrins e il rookie Ezeli). Stephen Curry sarà come sempre l'ago della bliancia, i nuovi Jack e Landry potranno aiutare i californiani ad avvicinare sensibilmente la quota Playoffs.
Molto più facile però che a giocarsi la post-season ci siano Portland e Utah.
I Blazers hanno cambiato poco, sostituendo Crawford con il rookie Lillard, che i rumors danno tra i favoriti al premio annuale riservato agli esordienti. La panchina corta e la mancanza perenne di lunghi potrebbero però tagliare le gambe alla squadra dell'Oregon.
I Jazz dal canto loro hanno nuovamente rinnovato la regia (via Harris, dentro Mo Williams) e puntellato il roster con l'altro Williams (Marvin) e Randy Foye. Manca un vero big, ma Favors e Jefferson possono fare la differenza.
Sacramento e Phoenix possono togliersi qualche soddisfazione, mentre sembra che New Orleans abbia scelto bene al Draft, con Davis e Rivers già ben inseriti in squadra. Certo sono partiti in tanti (tra cui il nostro Belinelli) e non tutti sono stati rimpiazzati.
Last but not least Minnesota. I Twolves hanno riesumato Brandon Roy, preso Kirilenko e Budinger, ma purtroppo per loro hanno perso per un po' la stella Kevin Love. E il rientro di Rubio non è proprio immediato.

Spero non vi abbia tediato troppo con le mie dissertazioni, domani ci penserà il mio esimio collega klide a fare lo stesso con la Eastern Conference.
Vi ricordo che quest'anno, con la stagione che inizia regolarmente, si torna alla modalità di gioco solita, una sola scadenza a settimana, il lunedì alle 17. La prima scadenza è stata settata alle 23 per permettere a quanti più di voi di iscriversi.

Stay DIFENSE!

Modificato da taus - 29/10/12, 23:03

 

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